giovedì 8 marzo 2007

Ricetta Tempura

Preparazione Tempura:
  • 700 g di gamberetti
  • 800 g di filetti di sogliola
  • 1 coda d'aragosta
  • 2 carote medie
  • ½ melanzana media
  • 220 g di fagiolini verdi

    Lavate, scolate e sgusciate i gamberetti badando a lasciare la coda intatta. Praticate un'incisione nel senso della lunghezza, eliminate la vena e fate un altro piccolo taglio nella parte inferiore, vicino all'estremità, per evitare che i gamberetti s'arriccino troppo durante la cottura.
    Lavate i filetti di sogliola e tagliateli in quadrati di 6 cm circa di lato; tagliate a pezzetti la coda di aragosta.
    Asciugate tutto con cura. Raschiate e lavate le carote, tagliatele a fettine lunghe 7 cm circa; lavate e pelate la melanzana, tagliatela a fette spesse ½ cm, e ogni fetta in quarti; nettate i fagiolini eliminando le estremità e, se c'è, il filo, e tagliateli in tronchetti di 7 cm circa.

    Panatura:
  • 1 e ½ tazza di farina
  • 1 uovo
  • 1 tazza d'acqua

    Setacciate la farina. In una tazza battete insieme l'uovo e l'acqua, poi gradualmente unitevi la farina, mescolando molto delicatamente con una forchetta. Non usate assolutamente un mixer elettrico, e badate a non mescolare troppo.

    Minestra Tensuya:
  • 1 tazza di dashi 2
  • 1/3 di tazza di Mirin
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/3 di tazza di salsa di soia
  • 1/3 di cucchiaino di glutammato monosodico

    Riunite tutti gli ingredienti in una casseruola, portate a bollore mescolando, togliete dal fuoco e conservate coperto fino al momento dell'uso.

    Per servire:
  • olio abbondante per friggere
  • daikon
  • rafano appena grattugiato
  • zenzero appena grattugiato
  • succo di limone

    Versate 6-7 centimetri d'olio in una padella a bordi alti e scaldatelo a 180° scarsi. Mentre l'olio si sta scaldando versate la salsa in ciotole individuali e distribuitele nei posti riservati ai commensali; mettetevi accanto piattini di daikon, rafano e zenzero.
    Mettete una piccola brocca di succo di limone in un punto dove tutti la possono raggiungere facilmente.
    Quando l'olio è pronto, cominciate a friggere; prendete i gamberetti per l'estremità, tuffateli nella pastella poi nell'olio, friggeteli finché sono leggermente dorati da ogni parte, sgocciolateli e immediatamente serviteli; procedete nello stesso modo per gli altri ingredienti, con la sola differenza che per immergerli nella pastella dovrete usare un cucchiaio. Continuate così, sempre servendo ogni cosa non appena dorata e sgocciolata, fino ad esaurimento degli ingredienti; ogni commensale provvederà da sé a condire quel che gli viene servito.


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